Notizie

Le wildcard ci riporteranno indietro nel tempo?

Thursday, 14 July 2022 14:44 GMT

L’illustre storia del WorldSBK ha visto tanti momenti emozionanti grazie alle wildcard: altre in vista in questo weekend?

Le wildcard sono state sempre un tratto molto interessante nella storia del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike dato che sono loro ad averci regalato in diverse occasioni tante emozioni e sorprese, come ad esempio Neil Hodgson nel 2000 a Donington Park oppure negli anni ’90 Ben Bostrom e Noriyuki Haga. Andiamo a rivedere la storia delle wildcard con due che in questo weekend in Gran Bretagna sono pronte a rendere orgogliosi i loro tifosi. Qui puoi ritrovare la top 10 dei momenti più belli firmati dalle wildcard!

Iniziamo con gli statunitensi Ben Bostrom, Nicky Hayden e Doug Chandler: nel 1999 in Gara 2 a Laguna Seca Ben Bostrom ha conquistato la sua prima vittoria nel WorldSBK mentre Hayden sulla stessa pista californiana nel 2002 è arrivato quarto prima di passare al team Repsol Honda MotoGP™ per il 2003. Bostrom in carriera è riuscito a vincere cinque gare di fila nel WorldSBK mentre Hayden si è laureato campione del mondo in MotoGP™ nel 2006 prima di vincere una gara nel WorldSBK nel 2016: l’indimenticato ‘Kentucky Kid’ è uno dei pochi ad aver festeggiato in entrambi i Campionati.

Tanti talenti anche dal Giappone. Dal 1996 al 2002, delle 14 gare disputate a Sugo dieci hanno visto le vittorie di wildcard mentre gli altri successi sono andati ad Akira Yanagawa e Noriyuki Haga – presenze fisse nel WorldSBK – oltre alla vittoria ottenuta nel 2002 da Colin Edwards; nel 1996 in Gara 1 a regalare la prima gioia al Giappone nel WorldSBK fu Yuichi Takeda che battè Haga in volata. Di quelle 14 gare, in tutte le occasioni abbiamo visto una wildcard sul podio. In carriera Haga ha vinto 43 volte senza dimenticare che Makoto Tamada ha portato a casa successi sia nel WorldSBK che nel MotoGP™ anche se siamo ancora in attesa del primo campione del mondo giapponese nel WorldSBK.

Passiamo ora al Regno Unito che ha visto come wildcard la presenza di Carl Fogarty, in top ten a Donington Park nel 1989 fino alla wildcard di Neil Hodgson, vincitore nel 2000 o all’incredibile e memorabile doppietta firmata da Shane ‘Shakey’ Byrne nel 2003 a Brands Hatch. Fogarty ha conquistato 59 vittorie (la prima nel 1992 proprio a Donington Park) e quattro titoli mondiali, rendendolo uno degli sportivi britannici di maggior successo. Hodgson negli anni ’90 ha visto il mondo ai suoi piedi in giovane età, poi per il 1999 e 2000 è tornato nel BSB. La vittoria nel WorldSBK come wildcard lo ha aiutato a tornare sul palcoscenico mondiale. Tra gli altri nomi troviamo i già citati Byrne, Niall Mackenzie, John Reynolds, Steve Hislop, Leon Haslam, Tom Sykes, Cal Crutchlow, Leon Camier… e altri. Tanti vincitori di gare e tanti podi ma anche campioni nazionali che tornano a casa: il legame che sta alla base è piuttosto considerevole.

Ce ne sono poi altri che non possono essere dimenticati. Nel 1993 ha dominato all’Osterreichring (ora Red Bull Ring): parliamo dell’idolo di casa Andy Meklau che vinse con quasi 30 secondi di vantaggio. Poi abbiamo assistito alla presenza di Marco Simoncelli con Aprilia a Imola: l’indimenticato romagnolo portò a casa un podio in Gara 2 mentre sei anni più tardi e dopo essersi ritirato Max Biaggi è tornato in azione con la Casa veneta arrivando tra i primi sei a Misano e salendo sul podio a Sepang. Nel 1991 dopo che i piloti ‘regolari’ decisero di non prendere il via nella gara in programma in Canada a Mosport, l’idolo di casa Pascal Picotte conquistò la sua unica vittoria nel WorldSBK. Nel 1997 un certo Troy Bayliss sulla pista di casa a Phillip Island partecipò come wildcard centrando due quinti posti in sella a una Suzuki. Poi non possiamo dimenticarci di Jonathan Rea che nel 2008 a Portimao corse in modo eccellente portando a casa un quarto posto in Gara 1 come wildcard prima di vincere come presenza fissa nel 2009. Nacque così una nuova stella.

Cosa possiamo aspettarci in questo weekend? Tarran Mackenzie ha la possibilità di scrivere il suo nome nel libro delle wildcard, come fece nel 1990 suo padre Niall? “Sono davvero entusiasta, ancora di più dato che avrei dovuto esordire ad Assen e non ho potuto a causa di un infortunio, quindi ho atteso a lungo prima di arrivare qui a Donington Park, il mio circuito di casa, è bellissimo. Non ho aspettative e voglio godermi il weekend qui con il mio team. Voglio lasciare il box con un sorriso. Da quando ero piccolo ho sempre guardato Jonny Rea da appassionato, quindi essere qui sullo stesso schieramento è bellissimo!”.

“Mi piacerebbe tantissimo far parte del WorldSBK e ci punto da tanto tempo. In passato ci sono state opportunità di correre come wildcard a Donington Park ma che non si sono concretizzate, quindi alla fine essere qui e fare esperienza nel paddock del WorldSBK rappresenta per me qualcosa di molto appassionante. In questo weekend ci attende una bella esperienza e speriamo un giorno di far parte dello schieramento. Vorrei esserci nel 2023 però dipende tanto da come andrò in questo weekend ma ciò non comporta alcuna pressione su di me. Speriamo di vederci di nuovo l’anno prossimo!”.

Come nel caso di Peter Hickman, ha già conquistato una top ten in precedenza nel WorldSBK come wildcard: è successo nel 2012. Riuscirà a ripetersi? “Sono davvero contento di tornare per questo mio terzo appuntamento nel WorldSBK! Per me questa è la prima volta come pilota al via ma non da sostituto; in precedenza ho sempre guidato una moto che non conoscevo oppure ho fatto parte di un team che non conoscevo. In questo weekend sarò in pista con il team FHO Racing, del quale faccio parte da un anno e mezzo. La moto è leggermente diversa per questo appuntamento, quindi ci sono nuove esperienze e sfide da affrontare e superare ma sono davvero contento di essere qui a Donington Park”.

“Il 2019 per me è sinonimo di un bell’appuntamento dato che sono partito dalla quarta casella. Sono arrivato settimo e 11° e poi ritirato. Chissà come andrà questo weekend? Penso che sarà tosto dato che le previsioni meteo indicano elevate temperature e questo potrebbe comportare delle sfide per alcuni, tra cui noi. La parte elettronica per noi è diversa e questa sarà un’esperienza nuova per tutto il team, specialmente con la M1000RR. Vedremo cosa riusciremo a fare”.

 

Segui al meglio il Round di Donington Park con il WorldSBK VideoPass!